29 settembre 2008

Grigna Meridionale (Grignetta)

28 Settembre 2008

In cima alla Grigna c’ero salito gia’ due volte. La prima volta avevo circa 13 anni, mi ci porto’ mio fratello (che ha 12 anni piu’ di me). Ricordo che passammo nei pressi di una parete dove si stavano arrampicando alcuni scalatori, ad un tratto uno di loro manco’ la presa e cadde. Aveva appena “attaccato” perciò il volo fu solo di qualche metro, ma sicuramente si fece male. La cosa mi rimase impressa a lungo. Ricordo anche che prima di giungere in vetta, si affrontavano alcuni passaggi impegnativi, attrezzati con catene. Un passaggio in particolare mi rimase impresso, perche’ era molto esposto su un “salto nel vuoto”.
La seconda volta, parecchi anni dopo salii con degli amici, per la classica Cermenati. Credevo fosse il percorso fatto una quindicina di anni prima, invece la Cermenati e’ un sentiero ripido (un po’ noiso) che con poche diffcolta’ porta in vetta. Solo gli ultimi metri sono attrezzati con catene. Certamente non e’ il percorso che feci con mio fratello.
Oggi dopo piu’ di trent’anni dalla prima volta, risalgo in Grigna. Visto che sono da solo e che da poco mi e’ ritornata la passione per le escursioni, voglio fare le cose per gradi e quindi decido che saliro’ per la Cermenati, considerato il percorso piu’ semplice per salire in Grigna,
Arrivo ai Pian dei Resinelli alle 7.30, e dopo aver fatto colazione nell’unico bar aperto, salgo al rifugio Porta, dietro il quale parte il sentiero alla Cresta Cermenati (sentiero numero 7).

Sentiero Cresta Cermenati

Non sono ancore le 8.00, quando incontro uno “Sky Runner” che sta scendendo. Mi dice che e' stato in vetta e sta' tornando a casa per fare colazione. Queste sono cose che demoralizzano!!
Riprendo la mia salita, ma seguendo un gruppo di scalatori, ad un bivio sbaglio e prendo un sentiero sulla destra. Convinto di continuare per la Cermenati, in realta’ percorro il Traverso per i Magnaghi (sentiero numero 3). Poco dopo attraverso il Canalone Porta, e mi ritrovo sotto il Sigaro Dones, “monumento” dell’alpinismo Lecchese.

Il Gruppo dei Magnaghi

Proseguendo per il sentiero, che diventa sempre piu’ ripido e impervio, arrivo sotto i torrioni Magnaghi. Ci sono diversi gruppi in cordata che salgono sulle molte vie dei torrioni.


Mi torna alla memoria l’episodio di tanti anni fa. Mi viene il dubbio di aver sbagliato sentiero e di aver preso un percorso piu’ impegnativo. Tornare indietro e’ una possibilita’, ma andare avanti e’ piu’ emozionante. Il sentiero prosegue su roccette friabili, ad ogni passo si rischia di far rotolare qualche sasso. Lentamente arrivo all’intersezione con il sentiero che arriva dalla Cresta Senigallia (sentiero numero 1). Da li’, per arrivare in vetta, si deve percorre un tratto impegnativo, attrezzato con catene e appigli artificiali. Ed ecco il secondo “flashback” il primo passaggio e’ molto esposto. Sotto c’e’ un salto di parecchi metri. Come detto all’inizio, non era mia intenzione cimentarmi in un percorso impegnativo. Ma ormai ero li’ a pochi metri dalla vetta e poi, ora ne ero sicuro, era il percorso fatto la prima volta da ragazzino. Facendo molta attenzione proseguo fino in vetta, dove arrivo alle 11.15.

La Vetta

Sono molto soddisfatto, sono in cima alla Grigna, ho fatto un percorso piu’ impegnativo (grado EE) di quello che mi ero proposto, ma soprattutto ho ripercorso il sentiero della mia infanzia.
Purtroppo la vetta viene presto avvolta dalle nuvole e non si vede quasi piu' nulla, fa anche un po’ freddo. Riparto per la discesa, prendo per la “noiosa” Cermenati.
Per oggi basta cosi, non voglio altre emozioni.

1 commento:

Alfonso Prous ha detto...

Ciao Tiziano, bei racconti e belle escursioni.
Ti scrivo anche perchè ieri mattina mi sono cimentato nella salita alla vetta della Grignetta lungo il sentiero Senigallia,... non ero preparato... che fifa! C'era la neve e i passaggi con corde o catene (soprattutto il Salto del Gatto) mi hanno preoccupato parecchio. È andata bene e sono qui per testimoniare che sono riuscito ad arrivare in cima sano e salvo! Ma bando ai racconti.. mi chiedevo se, visto che anche tu frequenti la montagna, non hai, o non sai dove trovare delle foto di questi passaggi lungo il Senigallia con neve (io non ero nelle condizioni migliori per fermarmi a scattare...).
Ciao, grazie.