13 agosto 2009

Grigna Settentrionale o Grignone

21 Giugno 2009

Sono stato invitato da alcuni amici a partecipare ad una escursione sul Grignone. Lasciate le auto al Passo del Cainallo, abbiamo seguito il sentiero che indica i rifugi Bogani-Brioschi (N°25) e Bietti-Brioschi (N°24). Ad un certo punto il sentiero si divide, a destra per il rifugio Bietti, diritto per il Bogani.


Noi abbiamo proseguito diritto e, usciti dal bosco, siamo giunti nei pressi di una baita.
Sul retro della baita c’e’ un sentiero che porta ad una ghiacciaia naturale. Si tratta di una grotta verticale, profonda una decina di metri. D’inverno vi si accumula la neve, che ghiaggiando, si mantiene per tutta l’estate. Nei tempi andati il ghiaccio veniva raccolto e venduto per “alimentare” le ghiacciaie domestiche.
Avevamo intezione di calarci nella grotta, ma non avendo ne’ lampade ne’ corde per assicurarci, abbiamo desistito.


Ritornati alla baita, abbiamo ripreso il nostro cammino al rifugio Bognani, dove siamo giunti per pranzo.
Dal rifugio Bogani, abbiamo preso il sentiero N°19, direzione rifugio Bietti. Passate le Bocchette di Prada, siamo giunti nei pressi di una cappella, dove un sentiero sulla sinistra porta alla Porta di Prada, una roccia ad arco. Per me e’ stata una bella sorpresa, non immaginavo di trovare uno scenario simile sul Grignone.


Ma le sorprese non erano finite, su una roccetta li’ vicino, abbiamo trovato due stelle alpine. Mai prima d'ora mi e’ capitato di vedere le stelle alpine “dal vivo”.


Dopo una doverosa siesta su una radura erbosa, siamo ritornati al Passo del Cainallo per il sentiero N°24, richiudendo ad anello la nostra escursione.

E’ stata una bella camminata, fatta in buona compagnia e in un’ambiente che mi ha riservato emozioni insospettabili.

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