8 marzo 2010

Resegone.

1 Novembre 2009

Ritorno sul Resegone, questa volta non c'e' neve e grazie al sole oggi la giornata e' calda.



Come a maggio salgo, con la funivia, ai Piani d'Erna, dove prendo il sentiero numero 5 e poi devio sul numero 1 per salire al rifugio Azzoni. Arrivo al rifugio dopo due ore e mezza. Salgo direttamente alla vetta a scattare qualche foto di rito e a godere un po' dello splendido panaroma.
Giu', la valle e la pianura sono coperte dalle nuvole, mentre quassu' il cielo e' terso. Le Grigne spuntano dalle nuvole come isole da un mare in burrasca. Non mi e' mai capitato di vedere un panorama simile; sembra di essere in un mondo da favola.





Scendo al rifugio, e non resisto alla cucina. Mi siedo a tavola e ordino polenta concia e una selezione di formaggi di malga, mezzo litro di vino. Finisco con caffe' e grappino.
Vado alla cassa per pagare e noto una bottiglia sul bancone. L'etichetta dice “Genepy del Resegone”. Non mi risulta che il genepy cresca da queste parti e poi il liquore al genepy e' una specialita' Valdostana. Infatti il gestore mi spiega che se lo fanno fare da una piccola distilleria aostana e me ne offre un bicchierino.
Per la discesa voglio fare un itinerario diverso dalla salita. Imbocco il sentiero numero 8 che passa dal passo delle Forbesette. Ma dopo poche centinaia di metri, sara' stata colpa del vino, del grappino o del genepy, e nonostante sia novembre, mi tolgo la maglietta e mi sdraio al sole caldo a fare un pisolino. Dopo una mezzora di sosta, riprendo il sentiero che mi riporta ai Piani d'Erna.

Nessun commento: